Pinky Paloma

L’estate porta con se la voglia di uscire, bere qualcosa al bar o andare in discoteca e di conseguenza aumenta il consumo di bevande alcoliche.
CON QUESTA RICETTA NON INTENDO INCITARE ALL’USO/ABUSO DI ALCOL: voglio semplicemente mettervi al corrente che è possibile limitare leggermente le kcal e l’alcol presenti nel vostro cocktail, ma in ogni caso il consumo di bevande alcoliche deve avvenire sempre nel massimo della consapevolezza e della responsabilità.
Le bevande alcoliche sono una fonte di piacere (soprattutto in un contesto sociale) e, se ingerite con moderazione, favoriscono la digestione, la degustazione delle pietanze ed estinguono la sete.
Tuttavia, un loro eccesso aumenta il rischio di patologie (steatosi epatica, pancreatite, epatiti, gotta, danni neurologici), può causare danni indiretti (come incidenti stradali od infortuni) a causa della perdita di coscienza e della riduzione della prontezza di riflessi nonché problematiche familiari e sociali.
Consumare sporadicamente (1 volta alla settimana) un cocktail, una birra oppure quotidianamente uno o due calici di vino (soprattutto se rosso) non compromette la salute di un individuo sano, ma non bisogna esagerare sfociando nel “Binge Drinking” (consumare troppo alcol in un’unico momento) o nell’alcolismo cronico, in cui il vizio dell’alcol diventa una costante.
Un’altra cosa di cui essere consapevoli è che, nei cocktail, spesso vengono aggiunte bevande gassate con molti zuccheri, zucchero di canna, granatina, sour ecc.: pertanto, bisogna fare attenzione a scegliere il cocktail giusto, considerando tutti gli ingredienti che lo compongono.

paolo silvestriQuesta settimana ho collaborato il Bartender minorese Paolo Silvestri, giovane Assistant Bar Manager dell’Hendricks Bar Four Seasons Jumeirah, ormai da anni emigrato a Dubai a far carriera: a tal punto che oggi concorre insieme ad altri 15 finalisti provenienti da ogni parte del mondo,  per aggiudicarsi il primo posto  al Global Contest Chivas Masters
Ha realizzato un cocktail senza zucchero e LOW ABV (Alchol By Volume), cioè con una gradazione alcolica ridotta rispetto al gin standard (che è di 35°).

INGREDIENTI

  • 35 ml di gin al pompelmo (il gin va cucinato per 2 ore ad una temperatura di 55° insieme a 35 g di bucce di pompelmo rosa)
  • 10 ml di succo di limone
  • 2 gocce di soluzione salina
  • acqua tonica ZERO q.b

Aggiungere tutti gli ingredienti in un bicchiere e servirlo a proprio piacimento con una fetta di pompelmo rosa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.