La ricetta di oggi è la raffigurazione dell’estate secondo Antonio Cioffi, chef-contadino solare ed affermato del ristorante “La Vecchia Cantina” di Ravello: è un piatto colorato, profumato, fresco, leggero ed adatto anche a vegetariani e celiaci. Inoltre, può essere consumato sia come primo piatto sia come contorno da associare ad una fonte di proteine.
INGREDIENTI
• 300 g di pomodoro grande, tondo e rosso
• 200 g di melanzane
• 200 g di patate
• 10 g di olio EVO
• Basilico q.b.
• Origano q.b.
PREPARAZIONE
Melanzane: Avvolgerle in carta stagnola e cuocerle per 15-20 minuti “al cartoccio” in forno a 130°. Successivamente, pelarle lasciando un po’ di buccia dopodiché tagliarle a filetti ed aggiungere basilico, origano ed un cucchiaino di olio EVO (cioè 5 g).
Purè di patate: Mettere a bollire l’acqua in una pentola ed aggiungerle precedentemente pelate e tagliate a tocchetti. Successivamente, freddarle e schiacciarle con una forchetta dopodiché condirle con un cucchiaino di olio EVO.
Pomodoro ripieno: Mettere a bollire l’acqua in una seconda pentola ed introdurre il pomodoro per 1 minuto; successivamente raffreddarlo in acqua fredda. Spellarlo (senza romperlo) e tagliarlo orizzontalmente per ricavare un cappello. Liberare dalla polpa il pomodoro con un cucchiaio e metterlo a sgocciolare su della carta assorbente. Infine, farcirlo con le melanzane e chiuderlo con il suo cappello come mostrato in foto.
BENEFICI
Così facendo otterremo un piatto di sole 350 kcal (10 g di proteine, 13 g di lipidi e 49 g di carboidrati).
Il pomodoro è ricco di vitamine (A e C) e caroteinoidi, in particolare il licopene che è un potentissimo precursore della vitamina A famoso per la sua azione antiossidante (utile nelle patologie cardiovascolari, invecchiamento cutaneo e nella prevenzione di tumori).
Le melanzane sono ricche di fibre (quindi possono contrastare la stitichezza e assicurare un buon funzionamento dell’intestino), di nasunina e di antociani, responsabili del colore rosso-violaceo della buccia la quale, conservata dopo la cottura, ha effetti antiossidanti, antinfiammatori e migliora la salute del microcircolo, con effetti antiedematosi. La cottura al cartoccio e con la buccia è un’ottima tecnica di cottura che sfrutta le basse temperature e permette una distribuzione uniforme del calore, mantiene ed esalta i profumi dei cibi e riduce notevolmente la perdita delle vitamine C e del gruppo B contenute nelle melanzane.
Le patate non contengono glutine e rappresentano un alimento saziante che può essere utilizzato come saltuario sostituto ipocalorico alla pasta, al riso ed al pane. Sono fonte di carboidrati complessi (amido) e fibre, ma hanno poche proteine.
Contengono sali minerali (potassio, fosforo, ferro e calcio) e vitamine (C, B e carotenoidi), che vengono in parte perse con la cottura: è bene, quindi, associarli a fonti proteiche ed altre verdure (come in ricetta).
Spesso vengono demonizzate per il loro indice glicemico, che in realtà diminuisce in funzione della temperatura a cui si consuma il tubero (cotto, ma consumato freddo ha un basso indice glicemico) e dalla concomitante presenza di altri alimenti ricchi di fibra o proteine.
L’olio EVO è l’alimento italiano per eccellenza, di cui andare fieri. Contiene circa il 98-99% di grassi, principalmente insaturi e grazie all’acido oleico contribuisce al mantenimento dei normali livelli di colesterolo nel sangue. Inoltre contiene fitosterolie vitamine (soprattutto A ed E, quest’ultima ottima per le proprietà antiossidanti), ed è un potentissimo alleato per la prevenzione e trattamento di patologie coronariche, ipertensione, diabete di tipo 2 nonché disordini immunitari ed infiammatori.