La ricetta di questa domenica è stata realizzata nel mio paese, il piccolo Borgo di Atrani, in un ristorante sito in riva al mare: il Ristorante LE ARCATE. Considerando il mio legame e le mie origini con questo paese, lo chef Gerardo Torre ha deciso di realizzare il classico Spaghetto all’atranese in una versione leggera, dedicandolo quindi a tutti coloro i quali adorino mangiare bene ed anche in maniera salutare.
INGREDIENTI
• 80 g Spaghetti di Gragnano Trafilati in Bronzo
• 3 Alici di Cetara sott’olio
• 5 g (1 cucchiaino) di pangrattato
• 5 g (1 cucchiaino) di olio EVO
• Prezzemolo q.b
• 1 Spicchio d’Aglio
• 1 pizzico di Peperoncino
PREPARAZIONE
• Prendere le alici dal vasetto, pressarle adeguatamente per allontanare tutto l’olio e lavarle con
l’acqua;
• sminuzzare le alici e soffriggerle in una padella con acqua ed un filo d’olio, aglio ed il
peperoncino;
• aggiungere il prezzemolo ed il pangrattato, ideale per dare consistenza;
• nel frattempo, cuocere la pasta nell’acqua messa precedentemente a bollire;
• una volta cotta la pasta rigorosamente al dente scolarla, metterla in padella con un goccio di acqua
di cottura e mantecare il tutto;
• impiattare come mostrato in foto o a proprio piacimento.
BENEFICI
Così facendo avremo ottenuto un piatto di 360 kcal (20g proteine, 47g carboidrati, 11g grassi).
Ciò che risalterà agli occhi di molti di è sicuramente il soffritto.
Questa variante di soffritto “light” permette però di utilizzare poco olio (poiché allungato con dell’acqua) e mantenere basse temperature: così facendo, non avviene la produzione di sostanze dannose e cancerogene (tipiche di rosolatura/soffritto/frittura) e l’apporto calorico è sensibilmente ridotto.
Le alici sono un pesce azzurro estremamente nutriente e poco calorico: tuttavia, quando è sott’olio il quantitativo calorico aumenta leggermente. La conservazione sott’olio evita però la crescita di batteri, il deterioramento e gli conferisce un sapore molto più gustoso. L’utilizzo di un piccolo quantitativo di alici sott’olio (pressate adeguatamente) come quello di 50g permette di insaporire la pasta ed apportare proteine nonché un quantitativo moderato di grassi, sali minerali (potassio, calcio, fosforo e ferro) e vitamine (B ed A).
La pasta di Gragnano è una pasta prodotta dalla semola di grano duro nel territorio campano. È ricca di carboidrati, contiene proteine, sali minerali (fosforo, calcio, potassio, magnesio, selenio e sodio) e pochissimi grassi: tuttavia, suo difetto principale è il basso quantitativo di fibra. La pasta è un alimento che non dovrebbe mai mancare nella dieta, poiché permette di ottenere l’energia necessaria da spendere nell’arco della giornata.
Il peperoncino è un ottima spezia, che deve il suo sapore piccante alla presenza di capsaicina in grado di esplicare funzioni antiossidanti, anti-infiammatorie, antibatteriche, vasodilatatore ed anti-dolorifiche.
Nonostante ciò, l’uso è sconsigliato in caso di reflusso, gastrite, acidità di stomaco, ulcera, colon irritabile, emorroidi e ragadi anali.
La presenza del pan grattato non influisce sull’intero piatto, perché il quantitativo è minimo ed ha la funzione di insaporirlo e donargli un filo di croccantezza.
L’olio EVO è l’alimento italiano per eccellenza, di cui andare fieri. Contiene circa il 98-99% di grassi (principalmente insaturi) e contribuisce al mantenimento dei normali livelli di colesterolo nel sangue. Inoltre contiene fitosteroli, vitamine (soprattutto A ed E, quest’ultima ottima per le proprietà antiossidanti) ed è un potentissimo alleato per la prevenzione ed il trattamento di patologie coronariche, ipertensione, diabete di tipo 2 nonché disordini immunitari ed infiammatori.